Fabio Strinati, poeta, fotografo con l’amore per il mare

Fabio Strinati….Un poeta, un artista visivo, un compositore fotografico.  Un amante della poesia ma anche di una fotografia quasi di altri tempi, semplice ma profonda.   Artisti del mare ha l’onore di pubblicare alcuni suoi scatti ma anche alcuni suoi versi……ovviamente dedicati al nostro amato mare.

 

Fabio Strinati - foto dal titolo: "Nell'aria è ossigeno"
Titolo: “Nell’aria è ossigeno”

 

Fabio Strinati è un artista, un poeta, è il direttore della collana poesia per il Foglio Letterario e cura una rubrica poetica dal nome Retroscena, proprio sulla rivista trimestrale del Foglio Letterario.

Ha all’attivo diverse pubblicazioni, tradotte anche in altre lingue, tra cui famosa è “Un’allodola ai bordi del pozzo” che si aggiudica alcuni premi nazionali ed internazionali; è un artista, un poeta, di rara profondità

Questo è il commento di alcuni stupefatti ed entusiasti lettori delle sue opere: “è l’anima dell’autore che si racconta”…….ti fa entrare nel suo mondo in punta di piedi” ……… Di ciò appare evidente la volontà dell’autore di emergere dal suo io, dal suo profondo, dai suoi pensieri e sentimenti più reconditi e cercare un contatto, un rapporto col mondo esterno che solo la poesia, i versi, scritti a getto dalla propria mano, quasi come se fosse un tutt’uno col suo ego più profondo, possono dare.

Fabio Strinati è marchigiano e vive ad Esanatoglia, un paesino della provincia di Macerata.  E’ interprete e compositore musicale e partecipa a numerosi festival e manifestazioni.

Fabio Strinati inizia nel 2014 a dedicarsi alla scrittura, pubblicando nell’ottobre dello stesso anno il suo primo libro di poesie Pensieri nello scrigno”, seguito da altre opere come “Un’ allodola ai bordi del pozzo”, diventata poi famosa; “Dal proprio nido alla vita”, un poemetto ispirato a un romanzo di Gordiano Lupi;Miracolo a Piombino”, poi ancora le raccolte poetiche “Al di sopra di un uomo” e Periodo di transizione”.
Strinati è presente in diverse riviste ed antologie letterarie e si è aggiudicato numerosi premi.

Bene.

Artisti del mare, come già espresso nella presentazione del sito, ospita qualsiasi forma d’arte che sia legata all’elemento marino ed alla nautica ed  ha l’onore di ospitare il nostro artista in veste di fotografo, oltre che di poeta.

Egli ci regala alcuni scatti dai quali traspare tutto il suo amore per il mare, per ciò che l’elemento marino rappresenta in lui……Ma è egli stesso che ci racconta la sua personalissima percezione artistica dell’immenso elemento che, nella sua magnificenza, ci unisce tutti.

 

“Ho sempre pensato al mare come a un immenso contenitore di tante cose. Un posto dove poter vivere in pace attraverso l’uso dell’arte e il meccanismo di saper ascoltare, lasciandosi trasportare lentamente, senza poter respirare. Il mare unisce e separa i popoli. Si nutre di culture e mitiga stati d’animo accesi modellando anche le sfumature più nascoste e impercettibili che tutti noi cerchiamo spesso di nascondere. Fotografare il mare è come suonare uno strumento capace di tanti orizzonti e di tante note; un luogo in grado di azzerare il tempo, di insabbiare suoni e poi farli rifiorire come fossero clessidre di fiori. Ogni scatto ha l’odore del sale, che penetra, che logora, che s’insinua in noi proprio nel momento in cui ci lasciamo andare dentro questa immensa culla dalle molteplici facce malleabili. Ogni onda appartiene al suo spartito musicale, così come ogni foto, è figlia del suo sterminato mare”.

Pochi scatti fotografici….semplici ma profondi, ma anche dei versi che l’autore ci onora di pubblicare e che, leggendoli, ci fanno volare, emozionare e sognare….

LONTANO UN MARE

Sotto un ponte di legno

una cisterna d’amore

verso l’onda

che mitiga coste,

scogli carezzati da un ingegno

ch’è natura o bianca spuma

di flanella…

e

quel barcone che pascola

nella densità del mare,

e quel pesce

che sulla groppa ha in dono

un sole avviluppato, lastricato

che d’anima riluce…

e sotto seminate schiume, gridano

pagine di porto assetate

d’alghe e di mondo,

rado, sommerso, assorto…

FABIO STRINATI

 

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