I paesaggi marini di Aldo Mingozzi

Paesaggi marini, acquerelli che ci presenta un valente artista quale è Aldo Mingozzi e che ci trasportano in un mondo di quiete e tranquillità interiore, lentezza e silenzio, elementi ormai banditi dalla vita moderna che ci impone il rumore, il chiasso, la folla la fretta, che caratterizzano il nostro tempo.

Paesaggi marini - Il faro di Palau d'inverno – acquerello su cartoncino 36x27 di Aldo Mingozzi
Il faro di Palau d'inverno – acquerello su cartoncino 36x27

Supponiamo (ma neanche tanto) che ad un certo momento vogliamo sfuggire al ritmo frenetico della vita in cui, bene o male, tutti ne facciamo parte..... lavoro, traffico cittadino, di corsa a scuola per i figli... spesa al supermercato..ecc.... ci isoliamo in un angolo di casa tranquillo e silenzioso ed iniziamo a navigare con la fantasia....o iniziamo a sognare....oppure ci mettiamo alla guida della nostra vettura ed andiamo a cercare uno sfogo di tranquillità, necessaria per noi, per la nostra anima …. e immaginiamo....vediamo il nostro mare, i paesaggi che esso ci da...... il suo infinito, le barche, che fanno parte integrante di questo splendido paesaggio messe lì, a secco o ancorate in acqua che riposano, in attesa di affrontare l'elemento marino. Scogliere, fari, borghi che sembrano sonnecchiare e che, finalmente, ci fanno viaggiare nel mare della nostra agognata tranquillità.

Bene.

Questa è stata la mia personalissima sensazione appena ho ammirato i dipinti di Aldo Mingozzi, un artista che, si vede, nutre come noi Artisti del mare un vero amore per il mare ed i suoi paesaggi marini, questi si, caratteristici di un luogo incantato che è la Gallura, l'isola della Maddalena ed il suo arcipelago, dove ha scelto di vivere e dove, come me e come tanti di noi, ci ha lasciato il cuore.

Paesaggi marini - Barca di poppa – olio su cartoncino telato 40x30 di Aldo Mingozzi
Barca di poppa – olio su cartoncino telato 40x30

Basta un solo sguardo alle sue opere, ai suoi paesaggi marini per rendersi subito conto che essi trasudano tranquillità interiore, ci mandano un messaggio su ciò che è l'essenza vera delle cose, del nostro essere, ci dicono cioè che facciamo parte di un tutt'uno, della natura che giammai noi, con le nostre assurde pretese di padroni del mondo, riusciremo a dominare.

Aldo Mingozzi nasce a Lugo di Ravenna nel 1949.  Vive a Palau, il Sardegna, di fronte all'isola di Maddalena, e si dedica attualmente alla pittura, naturale inclinazione e passione mai sopita anche durante la sua intera vita lavorativa di perito industriale.  Profondo conoscitore delle tecniche d’acquerello, dipinge anche ad olio e tecniche miste.  Nella pittura a olio spesso si avvale di fondi materici attraverso i quali permette alle sue opere di catturare e riflettere luce e colore. Prevalentemente paesaggista, non disdegna altri soggetti come nature morte e ci onora sul nostro sito di Artisti del mare presentandoci i suoi paesaggi marini. Ha esposto i suoi quadri in collettive e ha partecipato a concorsi con ottimi risultati.

 

Continua a leggere il post più sotto ed ammira le stupende foto allegate.

Se sei appassionato di paesaggi marini qui di seguito ti segnaliamo alcuni altri post del nostro sito da visitare.

Buona navigazione.

 

Spiagge della Sardegna - quadro intitolato Mattinata 2018-11 100x100 - autrice Chiara Pruna
Spiagge della Sardegna di Chiara Pruna

 

Fotografia artistica - Piazza Bovio al tramonto
La fotografia artistica dei "tre delfini"

 

dipinto del faro di Leuca
La costa pugliese nei dipinti di Vincenza Conte

 

torri costiere - torre mozza
Le torri costiere della Val di Cornia

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E' egli stesso che si racconta qui a noi...

Ho sempre saputo, nonostante la mia affermazione professionale, che avrei chiuso appena possibile questo fastidioso lungo viaggio, che aveva come unico fine, l’affrancamento dalla dipendenza materiale.  La mia meta era la libertà intellettuale.   Ora sono pellegrino e viandante, ricco di libertà, ricco di essenzialità di vita, diretto verso la verità, forse in ritardo, come chi ha dovuto pagare alla giustizia il prezzo per una colpa.   Ora sono libero.  Libero di raccontare il mio viaggio.   Il mio linguaggio sarebbe stato la pittura.  L’ho sempre saputo, e così è stato.

Paesaggi marini - Cala Martinella – acquerello su cartoncino 21x17 di Aldo Mingozzi
Cala Martinella – acquerello su cartoncino 21x17

Ho cominciato a dipingere da solo, nel silenzio della mia luminosa soffitta, rispolverando quegli attrezzi che mi erano stati più famigliari, durante il periodo scolastico.   E con questi, da vero autodidatta, ho iniziato con le mie prime tavole in cartoncino, i primi timidi acquerelli, poi le prime tele.   La pittura per me nasce da una forte motivazione che sboccia nell’ animo.  Un desiderio di dipingere un soggetto, attraverso una tecnica predeterminata che si concretizza via via sempre di più col passar del tempo, che matura con i giorni, con le ore, in un bisogno irrefrenabile.   Un progetto che si fa nella mente sempre più concreto, accurato, dettagliato.   Il soggetto è sempre il seme da cui germoglia tutto il resto.   La realizzazione è un viaggio onirico durante il quale il tempo perde completamente la sua dimensione reale.  In questa fase ogni cosa al di fuori dal contesto creativo si annebbia, perde di importanza, si assopisce.   L’opera via via prende forma.  Solitamente, giunto alla fine, non trovo più un’identificazione totale nel quadro, è come se parte di esso si sia materializzato in modo non del tutto razionale, sfuggendo in parte al mio volere.  Questo provoca sempre in me un po’ di stupore.  E’ come se qualcun altro mi avesse guidato, a mia insaputa.  Quel qualcosa è un’essenza irripetibile che contribuisce ad arricchire il risultato finale, e sulla quale spesso mi fermo a riflettere. 

Paesaggi marini - Bolina controluce – acquerello su cartoncino 36x26 di Aldo Mingozzi
Bolina controluce – acquerello su cartoncino 36x26

 Amo l’incompiuto, detesto il ridondante, preferisco lasciare all’ osservatore il piacere di completare l’opera, di immaginare cosa nasconde quell’ ombra o quella macchia di colore, quella zona bianca.  Amo la forza dei colori caldi. Attraverso la pittura di relitti, architetture antiche, vecchi e nuovi oggetti, racconto la vanità dell’uomo, e l’inutilità della sua ricerca del potere, su se stesso e sulla natura.  L’uomo che afferma se stesso e non comprende di essere parte di un sistema che lo accoglie, lo tollera, lo limita, lo controlla: l’ecosistema.  Crediamo di dominare il mondo, in realtà siamo solo povere comparse.   La mia arte racconta me stesso ed il mio modo di vedere il mondo.

Ed ecco il mondo che Aldo Mingozzi ci fa vedere, ammirando i suoi splendidi paesaggi marini che qui presentiamo.

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